Horus è il nome attribuito ad un enorme asteroide dal diametro di 60 chilometri in rotta verso la Terra. Sono stati vani tentativi di distruggerlo: sembra ormai inevitabile il suo impatto con il suolo terrestre. L’asteroide colpirà la città francese di La Rochelle, e le probabilità che l’Europa centrale si salvi da questo cataclisma sono pressoché pari a zero.
La vicenda di Otto Giorni Alla Fine ha per protagonista una famiglia di Berlino composta da Uli Steiner (Mark Waschke), ex docente di fisica, sua moglie. Assieme a sua moglie, la dottoressa Susanne (Christiane Paul), e i loro due figli Leonie (Lena Klenke) e Jonas (Claude Heinrich), Steiner intende fuggire a piedi verso la Russia attraverso le foreste della Polonia, lasciando le loro abitazioni nel tentativo di scampare l’apocalisse e sopravvivere all’imminente catastrofe. Anche attraversare il confine rischia di essere potenzialmente letale. Nessun paese vuole accogliere le masse in fuga.