Elizabeth McCord è l’astuta e determinata neo Segretario di Stato americano, che deve guidare la diplomazia internazionale, le battaglie politiche e negoziazioni globali e nazionali sia alla Casa Bianca che a casa sua. La donna, ex docente universitario, ex brillante analista della CIA – ruolo lasciato per motivi etici -, è tornata in campo su richiesta diretta del Presidente in seguito alla morte sospetta del suo predecessore. Il Presidente apprezza il suo modo apolitico di ragionare, la sua profonda conoscenza del Medio Oriente, il suo talento per le lingue e la sua capacità di pensare fuori dagli schemi, anche quando non conosce gli schemi. La squadra della McCord è composta dal Capo di Stato Maggiore Nadine Tolliver (Bebe Neuwirth), lo scrittore dei discorsi Matt Mahoney (Geoffrey Arend), la capo ufficio stampa Daisy Grant (Patina Miller) e il suo affascinante assistente Blake Moran (Erich Bergen). Quando va a casa Elizabeth deve fare i conti con suo marito Henry (Tim Daly) e i suoi due vivaci bambini (Katherine Herzer e Evan Roe). A casa politica e compromesso assumono un significato diverso…